Regione Autonoma della Sardegna
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Domande e risposte

Si richiede un parere di legittimità sul contenuto di un contratto per gara d’appalto. Nello specifico si è riscontrato diverse richieste non previste e non conformi al bando di gara e all’offerta tecnica presentata. Si chiede se la stazione appaltante possa fare richieste aggiuntive e tra l’altro onerose, non previste dall’offerta. Si chiede inoltre qual è la richiesta che dovremo fare alla SA per poter arrivare alla stipula del contratto.

In linea generale, il contratto vincola l’appaltatore all’esecuzione del sinallagma nel rispetto di quanto richiesto dai documenti di gara e come eventualmente ulteriormente specificato dallo stesso appaltatore in sede di offerta con la propria offerta tecnica.
Eventuali previsioni vincolanti ulteriori  rispetto a ciò, possono essere individuate dal contratto e diventano vincolanti a patto che l’appaltatore sottoscriva espressamente le ulteriori clausole vessatorie (vd. Artt. 1341 e ss del codice civile).
Riguardo alla tempistica per la stipula, si rimanda all’articolo 11, c. 9 del D.lgs. 163/2006 il quale stabilisce che “Divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo entro il termine di sessanta giorni…”. Ne consegue quindi che occorre richiedere alla stazione appaltante se l’iter di verifica dei requisiti sia stato completato o meno e se sì in quale data a partire dalla quale decorrerà il termine di 60 giorni entro il quale stipulare.

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