Come noto, a seguito della entrata in vigore della legge di conversione, tutti i Comuni, ad esclusione dei capoluoghi di Provincia, si vedranno rifiutare dall’AVCP il rilascio del CIG, cosa che renderà impraticabile l’intera procedura di acquisto o di gara, a meno che non si passi attraverso l’utilizzo della Centrale di Committenza.
Per quanto sopra, considerato che tale situazione rischia di paralizzare l’attività negoziale della maggioranza dei Comuni della Provincia di Carbonia Iglesias ( e non solo) , domandiamo come il nostro Ente possa affrontare tale criticità ovvero come diventare Centrale di Committenza, dunque capire come affrontare tutto l’iter pre e post gare.
In attesa di gentile riscontro, ringrazio e porgo cordiali saluti.
I recenti interventi del Governo, sollecitati dall’ANCI, dovrebbero portare a brevissimo ad una proroga dell’obbligo proprio per le difficoltà segnalate dal vari Comuni. Le segnalo che, come da allegato, il Governo é in procinto di approvare l’ennesimo correttivo che dovrebbe confluire nella legge di conversione del dl 90/2014 e che prevederà una proroga per la centrale unica:
a) 1 gennaio 2015 per l’acquisto di beni e servizi;
b) 30 GIUGNO 2015 PER LE GARE DI LAVORI.
Nelle more dell’approvazione l’AVCP si é dimostrata disponibile al rilascio di CIG.
Per completezza le segnalo anche la deliberazione della Corte dei Conti che non ammette deroghe sulla base della disciplina vigente.
Deliberazione Corte dei Conti – sez. regionale di controllo per il Piemonte 2/7/2014 n. 144
Contratti pubblici – Modalità di affidamento da parte dei comuni non capoluogo – Disciplina ex art. 33, c.3bis dlgs 163/2006 dopo la novella dell’art. 9, c.4 dl 66/2014 – Possibilità di deroga all’obbligo di ricorso alle modalità aggregate per importi infra 40.000 euro – Va esclusa – Carattere di specialità della nuova disciplina.
In conclusione Le suggerisco, qualora si tratti di prodotti non disponibili su CONSIP, di rivolgersi all’AVCP per la richiesta del CIG, ma al contempo di pensare alla stipula di convenzioni con i comuni che dal punto di vista degli acquisti abbiano esigenze similari, al fine di indirizzarsi verso la creazione della Centrale Unica. La norma attribuisce un ruolo di non poco rilievo alle Province.