Via libera agli appalti in house senza gara anche a società pubbliche partecipate da privati. Il Consiglio di Stato applica per la prima volta i principi stabiliti dalla direttiva europea sugli appalti 24/2014 (ancora non recepita in Italia) che allarga le maglie sugli affidamenti diretti tra società pubbliche.
L’interpretazione del Consiglio arriva con il parere n.298 del 30 gennaio 2015. Il provvedimento, firmato dal presidente della seconda sezione consultiva, ora guidata da Sergio Santoro, ex presidente dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, dà l’ok all’assegnazione senza gara di una commessa per lo sviluppo di soluzioni informatiche da parte del ministero dell’Istruzione (Miur) al consorzio interuniversitario Cineca (organismo senza scopo di lucro, in cui risultano consorziati oltre al Miur 69 università e due enti di ricerca pubblici), nonostante i pareri contrari arrivati dall’Autorità Antitrust e dall’Anac.