COSTI DELLA MANODOPERA: LA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
Con la sentenza n. C-309/18 del 2 maggio 2019 la Corte di giustizia europea afferma che i principi di trasparenza e di proporzionalità alla base delle direttive europee sugli appalti devono poter consentire agli operatori economici la possibilità di sanare (rendendo dunque possibile il soccorso istruttorio) la mancata specificazione dell’obbligo di indicazione separata dei costi della manodopera e di ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa nazionale, qualora le disposizioni della gara d’appalto non consentano agli offerenti di indicare i costi in questione nelle loro offerte economiche.